Vescovo di Padova, Mons. Claudio Cipolla: testimonianza Marcia per la Pace 2022

05/06/2022 21 min Temporada 1 Episodio 3
Vescovo di Padova, Mons. Claudio Cipolla: testimonianza Marcia per la Pace 2022

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Episode Synopsis

testimonianza di mons. Claudio Cipolla, vescovo di Padova. 🌍 Riflessione alla VEGLIA DI PREGHIERA CONTRO LA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI (8 febbraio 2022). 👫 Quando i cristiani si radunano per sostenere coloro che sono in difficoltà io provo un sentimento di gioia, sono anche orgoglioso di poter vedere che la nostra Chiesa sa esprimersi anche pubblicamente schierandosi dalla parte di chi è mal capitato lungo la strada. 👫 Il vangelo che abbiamo ascoltato è molto conosciuto. Mi ha sempre colpito quella strada che scende da Gerusalemme a Gerico, mi sembra che rappresenti una metafora della nostra vita: come può succedere che la nostra vita dall’alto e dal centro, com’era Gerusalemme, dal punto di vista politico e religioso scenda dagli entusiasmi, dalla speranza, dai sogni incappando purtroppo a metà della strada nei briganti. In questo racconto del Buon Samaritano del Vangelo di Luca, il viandante che scendeva da Gerusalemme a Gerico rappresenta, per noi oggi, l’umanità. È la nostra umanità di uomini e donne che subiscono fame, povertà, oppressioni, guerre, violazioni dei diritti umani, umiliazioni, schiavitù, tratta di persone, sfruttamento, poi si aggiungono anche malattia e relazioni spezzate. Quella delle vittime della tratta è un’umanità ferita. Ferita è anche l’umanità dei loro aguzzini. Ferita è l’umanità di ciascuno di noi, non indifferenti dinanzi ai soprusi e alla violenza. 👫 In questo brano possiamo quindi individuare tre categorie di persone: la vittima, gli aguzzini e noi. Le vittime sono donne, uomini, bambini, violentati nella loro umanità e nei loro diritti inviolabili, spesso questo avviene attraverso lo sfruttamento della prostituzione, il lavoro forzato, la schiavitù, l’asservimento, il prelievo di organi, l’accattonaggio, la servitù domestica, la vendita di spose bambine, ed altre forme che ledono la dignità di una persona. Le vittime sottoposte alla tratta sono coartate con la forza, la minaccia, il rapimento, la frode, l’inganno. Si trovano in una posizione di vulnerabilità e debolezza, per questo diventano oggetto di abuso di potere. È un’umanità calpestata, ferita, lungo la strada della vita. Forse tutti noi abbiamo conosciuto qualche vittima. Gli aguzzini, i trafficanti di carne umana, esercitano poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà, e agiscono con il fine di sfruttare le persone contro la loro volontà. I trafficanti considerano gli esseri umani come merci da vendere, acquistare e assoggettare. Negano alle loro vittime il bene giuridico primario che è la libertà. Riducono la vittima nella condizione di schiavitù o di servitù. Esercitano una sorta di “diritto di signoria”, lo ius dominicale, riducendo la soggettività in oggettività, la persona in cosa. 👫 L’umanità ferita è il frutto della loro umanità ferita. Si credono “signori” degli altri. Ma noi cristiani sappiamo che solo il Signore nostro Dio è il Signore della vita!